il
lillа comune и un arbusto deciduo
od un piccolo alberello, forte e rustico, molto ramificato e
spiccatamente pollonifero, alto fino a 5 metri ed oltre e
largo 2-3 metri, probabilmente originario dei Balcani
(Romania),
ma introdotto in Europa occidentale dalla Turchia intorno al 1562 ad opera
di Ogier de Busbecq, che portт con se qualche pianta quando tornт alla
corte di Vienna dopo essere stato
ambasciatore presso la corte di Solimano il Magnifico. In
Italia il lillа comune arrivт intorno al 1597 e da allora и
sfuggito alla
coltivazione dei giardini naturalizzandosi nelle regioni
settentrionali (fino alla Toscana ed alle Marche), dove lo
si puт rinvenire allo stato spontaneo nei boschetti umidi
fino ad un'altitudine di 800 metri. Ormai quest'arbusto si и diffuso ed ampiamente naturalizzato
anche in tutto il resto del bacino del Mediterraneo, dove viene
ancor oggi
(seppur molto meno che nei secoli scorsi) coltivato come pianta ornamentale, con numerosi ibridi e cultivar a fiori semplici o doppi,
di vari colori e soavemente profumati. Essendo una specie eliofila
il lillа vive bene in posizioni soleggiate ma tollera
discretamente la mezz'ombra,
pur avendo in questo caso una fioritura meno abbondante. Predilige terreni
profondi, tendenzialmente argillosi e calcarei, ricchi di
sali minerali e di sostanza organica, ben drenati. Specie estremamente
rustica, resiste bene alle gelate (fino a -15°C), ma teme la siccitа
durante la stagione piщ calda. Annaffiature e concimazioni devono essere
regolari, con annuale apporto di sostanza organica. La
potatura, come per le altre piante che fioriscono sui rami
di un anno, va effettuata subito dopo la fioritura. In
inverno si eliminano i rami malati e le parti danneggiate,
oppure si puт operare un drastico ringiovanimento
dell'intera pianta recidendo alla base i rami piщ vecchi e
lasciando crescere dei giovani polloni radicali che li
sostituiranno. Le
piante possono essere facilmente propagate per talea oppure
tramite l'abbondante produzione di polloni radicali, che
possono essere staccati dalla pianta madre e subito
ripiantati nella posizione desiderata. Essendo una pianta
di notevoli dimensioni, и decisamente sconsigliata nei
piccoli giardini, mentre in quelli piщ grandi e nei parchi
puт essere proficuamente impiegata per la formazione di
schermi visivi, siepi informali, boschetti fioriti, grandi
gruppi isolati. |